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Tendenze lingerie per l’autunno inverno 2016/2017

La parola d’ordine per questa stagione è “erotico-chic”.

L’abbigliamento intimo classico e confortevole lascia spazio ad una lingerie provocante e sensuale.

Quest’anno il corpo ha voglia di risvegliarsi dall’austerità, ricoprendosi di pizzo e dettagli stringati, svelando il corpo attraverso ammiccanti trasparenze.

Sexy vestaglia trasparente nera con inserti in pizzo

Bustier e reggiseni burlesque sostituiranno l’intimo basico e anonimo.

Colori forti, tessuti brillanti e applicazioni coquette sveleranno una diversa versione di noi, quella carica di sensualità che solitamente soccombe alla faticosa quotidianità invernale.

Piccoli e preziosi dettagli che ci aiuteranno ad amare il nostro corpo, che sapranno valorizzare  le nostre curve enfatizzando la nostra silhouette e la nostra femminilità.

Sexy completino intimo burlesque leg avenue

 

Le gambe diventeranno il nostro punto di forza, con calze e collant unici e ricercati.

Ispirandoci alla moda vintage vestiremo  le nostre gambe di eleganza, attingendo all’intramontabile stile degli anni ’50 con calze da reggicalze, sexy con la cucitura posteriore, con il tallone cubano o con la riga dietro formata da tanti punti luce.

Calze con riga dietro e tallone cubano  Calze da reggicalze nere velate con riga dietro   Calze nere velate con riga dietro di strass

Per i caratteri più decisi tante ispirazioni al punk, allo steampunk o alla moda gotica con calze in pizzo nero, con tagli e strappi realizzati a regola d’arte, con stampe di teschi o croci.

Collant neri Leg Avenue stampa croce gotici Calze con teschi collant punk leg avenueCollant punk con tagli Leg Avenue

La moda bon-ton troverà anch’essa spazio nel nostro guardaroba intimo con collant, calze autoreggenti e parigine, impreziosite da romantici fiocchi o realizzate in morbida microrete.

Leg Avenue Calze autoreggenti gessate con fioccoCalze cut out opache fantasia geometrica Leg AvenueLeg Avenue Calze a rete autoreggenti con fiocco nero

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2016 Punk is dead

E’ di pochi giorni fa la dichiarazione sconcertante di Joe Corre, co-fondatore della catena di lingerie britannica “Agent Provocateur”, nella quale annuncia di voler letteralmente dare alle fiamme la sua collezione di cimeli punk per un valore di circa 5 milioni di sterline.

L’imprenditore britannico, figlio della nota stilista anticonformista Vivienne Westwood e di Malcolm McLaren, impresario dei Sex Pistols, vuole manifestare così la sua indignazione per “Punk London” una serie di eventi che proclameranno il 2016 l’anno del Punk in Inghilterra.

Vedere istituzionalizzare il movimento punk, con la benedizione della regina, i finanziamenti della National Lottery e la sponsorizzazione della British Library e del Museo di Londra, è per Corre uno svilimento di quello che è stato per anni un movimento per il cambiamento e il rifiuto all’omologazione imposto dalla società. La cultura alternativa e punk è stata declassata a semplice “pezzo da museo”.

Questo falò, in segno di protesta per risvegliare tutta la gente intorpidita e compiacente che ha smesso di lottare per ciò in cui crede, è stato programmato per  il 26 novembre in coincidenza con il 40° anniversario dell’uscita del singolo “Anarchy in the UK” dei Sex Pistols.

Non è ancora stato reso noto quali pezzi della sua collezione saranno bruciati, ma è probabile che verranno inclusi alcuni dei costosi capi di abbigliamento punk della madre.